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Si é già avuto modo di parlare delle più importanti proprietà comunali, i vasti pascoli e boschi che costituirono, in Antico Regime e forse ancora di più nell'Ottocento, il serbatoio economico a cui attingere nei momenti difficili (1). In questa sede ci si limiterà ad accennare alla situazione economica del comune nel corso del secolo XIX, Il patrimonio comunale era assai esteso, anche se di poco valore, per quanto riguarda i pascoli, adatti al solo pascolo estivo. Più importante era, invece, il patrimonio boschivo, sia per la notevole estensione, che faceva di Branzi uno dei comuni con il maggior patrimonio boschivo fra tutti quelli della provincia di Bergamo, sia per il valore degli alberi che, a più riprese, fornirono un aiuto fondamentale per rimpinguare le esauste casse comunali o aiutare direttamente gli abitanti più poveri (2).