Contenuto
Il titolo Acque e strade di questa sezione è costituito da 23 fascicoli che riflettono soprattutto l'attività della Deputazione comunale e del Commissariato distrettuale in relazione all'esecuzione e al controllo della costruzione e manutenzione delle strade comunali interne del centro capoluogo, vale a dire Sorisole, ed esterne, per il collegamento con altre contrade, alcune delle quali, come Azzonica e Petosino, allo stato attuale sono considerate come frazioni (le strade venivano classificate come private, comunali o nazionali ossia regie). Questa posizione, di comune composto da diversi centri abitati tra loro relativamente distanti, situazione peraltro tipica delle zone montane e pedemontane della nostra provincia, ben si riflette nella documentazione ritrovata. Generalmente col titolo Acque e strade venivano classificati indistintamente i fascicoli relativi alle opere necessarie alla costruzione e manutenzione delle strade come per la realizzazione di opere per la conduzione dell'acqua o della manutenzione dei corsi d'acqua. La materia Acque appare scarsamente documentata nella sezione in oggetto e l'unico fascicolo relativo alla costruzione di un acquedotto è reperibile nella sezione 1860 - 1897. Le spese occorrenti per i lavori di manutenzione sono approvate dal Convocato generale, fatte eseguire dalla deputazione comunale con la possibilità di formare consorzi con altri comuni (nel caso di Sorisole con Ponteranica) per le spese di strade di uso comune. La Delegazione provinciale aveva competenza principale sull'assegnamento degli appalti dei lavori di manutenzione (solitamente novennale) assegnati nell'ambito della provincia. L'approvazione del Governo giungeva dopo la deliberazione sulla regolarità degli atti d'asta eseguita dalla Direzione delle pubbliche costruzioni. Il Commissario distrettuale, a livello locale, vigilava sulla buona conservazione delle strade mantenendosi in contatto con la Delegazione provinciale. Ogni contratto di costruzione e/o manutenzione veniva sottoposto a cauzione approvata dalla delegazione provinciale. Atto finale di ogni fascicolo concernente l'annua manutenzione di una strada consisteva nel collaudo che l'ingegnere collaudatore doveva effettuare entro quindici giorni dal ricevimento della conclusione dei lavori.