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L'epistolario riveste grande importanza per la storia del Risorgimento, non solo è di notevole interesse la corrispondenza tra i due fratelli (attraverso le lettere di Francesco a Luigi è possibile avere una cronaca della spedizione dei Mille), ma anche la corrispondenza di questi con Giuseppe Garibaldi, Agostino Bertani, Benedetto Cairoli, Giuseppe Zanardelli.
Delle 1534 lettere che costituiscono l'epistolario le missive attribuibili a Luigi Cucchi sono circa 920, quelle prodotte da Francesco Cucchi circa 348 (la cifra è accompagnata da"circa" dato che alcune lettere sono state firmate da entrambi i fratelli, altre recano solo la firma "Cucchi" senza che sia possibile attribuirle ad aluno dei due in particolare, altre ancora non sono state attribuite ad alcuno, data la mancanza esplicita di un un destinatario o di un mittente). Oltre alle lettere prodotte da Emma Varisco Cucchi, da parenti dei fratelli, esistono lettere che potrebbero essersi trovate accorpate nel fondo Luigi e Francesco Cucchi dopo rimaneggiamenti e confusioni con altra documentazione donata al Museo.