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La concessione delle licenze di pubblico esercizio, oppure il loro annuale rinnovo, spettava al Sottoprefetto di Clusone, il quale comunicava ai sindaci del circondario le proprie decisioni in merito. Contrariamente, quindi, a quanto potrebbe far immaginare l'aggettivo "politiche", questo titolo originario dell'archivio comunale post-unitario di Casnigo indicava una serie di documenti, disposizioni superiori e corrispondenza relativi esclusivamente ai pubblici esercizi. All'inizio degli anni '90, l'elenco dei venditori di vini e liquori al minuto, e degli esercenti di osterie presenti nel comune di Casnigo, appare considerevole: in un "ruolo", o registro, di quel periodo compaiono infatti 10 "liquoristi" e 8 tra osti e ostesse. Per quanto riguarda il contenuto di questa serie, risulta naturale un rimando ed un collegamento con la documentazione conservata nel titolo "Arti e commercio" di questa stessa sezione.