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La rotazione degli incanti (aggiudicazioni all'asta) di beni patrimonio del comune e della conduzione delle esattorie e seguiva il calendario descritto nell'introduzione alla serie degli Scartafacci. I sei registri contenuti nella serie sono stati identificati come gli originali autentici in cui veniva redatto quanto annotato nei registri di prima nota. Alla serie è aggregato anche un registro iniziato in epoca successiva all'Antico Regime ma della stessa tipologia di redazione dei precedenti.
Alla aggiudicazione redatta sul registro seguiva poi una scrittura pubblica (non sottoscritta dal notaio ma dallo scrivano) di assegnazione del bene aggiudicato, tali documenti sono stati collocati nella serie Strumenti. Alcuni appalti, soprattutto quelli relativi alla conduzione dei pascoli montani avevano durata di nove o quindici anni, costituivano una risorsa finanziaria notevole per il comune che in più di un'occasione si è trovato nella possibilità di scontare dei debiti con terzi facendosi anticipare nel contratto di locazione quanto dovuto o inserendo la cessione del debito nel contratto stesso.