Ufficio del Giudice Conciliatore di Almenno S. Bartolomeo


Numero scheda: 575

Contenuto
Almenno S. Bartolomeo, Giudice Conciliatore (1868-1992)

Il giudice conciliatore era magistrato onorario che svolgeva la propria attività conciliativa e contenziosa senza retribuzione. Il giudice conciliatore aveva competenza in materia civile, limitata alle cause relative a beni immobili di limitato valore. La lista degli eleggibili alle cariche di conciliatore e vice conciliatore veniva formata dalla Giunta comunale, la nomina spettava alla Corte d'Appello e il mandato era della durata di tre anni.
L'ufficio di conciliazione era presente in ogni comune e aveva la competenza sul territorio in cui aveva sede.
Il messo di conciliazione aveva funzioni di notifica relative agli atti di competenza dell'ufficio di conciliazione e funzioni di esecuzione forzata (notificazioni di ingiunzioni, esecuzioni di pignoramenti, notifiche al pubblico di vendite di beni pignorati).
La figura del giudice conciliatore è stata abolita con l'istituzione del giudice di pace (L. 21 novembre 1991, n. 374).
***Il carteggio è costituito dai fascicoli degli atti del Giudice conciliatore dal 1869 al 1897 e dal 1949 al 1991. Per gli anni dal 1898 al 1948 la documentazione appartenente al Conciliatore è stata mantenuta nel carteggio comunale, poiché si trovava attribuita alla cat. VII (1).
La serie dei registri raccoglie i registri delle udienze, delle sentenze, degli atti eseguiti dall'usciere di conciliazione, registri degli atti originali, repertori degli atti dell'usciere, repertori delle sentenze e atti soggetti a registrazione, registri degli atti eseguiti dal messo, registri degli avvisi di conciliazione.

Nessuna unità

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