Eredità e donazioni


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La Congregazione di carità e in successione l'Ente comunale di assistenza amministrava i seguenti legati.
Legati Martino e Barbara Carrara di Bergamo, in comune con l'Opera pia San Nicola (Vedi Opera Pia San Nicola).
Legato Susani (1) in atti 3 gennaio 1855 del notaio Angelo Bellono di Zogno, Susani Benedetto dona 2000 lire austriache al comune di San Pellegrino per istituire un legato dotale a nome della figlia defunta Sofia Susani. Le doti sono per due zitelle del comune. La scelta veniva fatta attraverso l'estrazione a sorte delle doti il giorno 25 agosto, compleanno di Sofia Susani. I requisiti delle nubende erano verificati dalla Deputazione comunale e dal parroco. Nel 1892, con regio decreto 3 luglio, il legato viene concentrato nella Congregazione di Carità (2).
Legato Maria Foppolo (3) a favore dei poveri, legato stabilito dal testamento 12 febbraio 1859; il legato prevedeva anche degli oneri di culto, non si conosce l'esatto ammontare del legato.
Legato Bonzi Giovanni (4), parroco, a favore dei poveri della parrocchia, legato stabilito dal testamento 5 novembre 1858. Il legato consiste nella distribuzione di un sacco di grano turco ai poveri il giorno del funerale del testatore e nella distribuzione, tre anni dopo la sua morte, di lire 900 (austriache) ai poveri.
Legato Farini (5), non si conosce il testatore, consiste nella distribuzione il giorno dei morti di una "soma" di farina ai poveri.
Legato Sonzogni Francesco (6) di Alessandro, fondato con testamento (?) 19 giugno 1753. Il legato consisteva nel capitale di 500 ducati veneti da destinarsi a doti per fanciulle povere, dispensa di pane ed un'elemosina per il predicatore quaresimale. Il legato è amministrato dalla Fabbriceria Parrocchiale. Nel 1892, con regio decreto 3 luglio, il legato viene concentrato nella Congregazione di Carità (7)
Sonzogni Giovampaolo (8) di Francesco, fondato con testamento 19 novembre 1738 in atti del notaio Donato Bonaldi. Il legato consiste nella somma capitale di lire 31.71 da destinare a doti per tre ragazze povere, il legato è amministrato dalla Fabbriceria Parrocchiale. Nel 1892, con regio decreto 3 luglio, il legato viene concentrato nella Congregazione di Carità (9).
Legato Salvi Domenico (10) fondato con testamento 23 maggio 1889. Lascia i tre quarti del suo patrimonio, dopo la morte della moglie e della sorella, alla Congregazione di Carità perché con una metà del capitale si celebrino messe in suo suffragio e con l'altra si distribuiscano elemosine ai poveri.
Legato Regazzoni Emilio (11) fondato con testamento 11 maggio 1898. Il legato consiste nella somma capitale di lire 20000 (14000 per San pellegrino e 6000 per Piazzo Basso) da usare per opere di beneficenza a favore dei poveri di San Pellegrino e Piazzo Basso.
Legato Dadda Ambrosioni Maria (12) fondato con testamento 15 luglio 1921 in atti di Grazioli Antonio di Zogno. Lascia lire 100.000 alla Congregazione di Carità per i poveri e possibilmente per l'erezione di un ospedale.
Legato Verza (Verga) Giuseppe (13) fondato con testamento 15 marzo 1921, in atti del notaio Ulisse Cacciamali di Zogno. Lascia lire 1500 alla Congregazione di Carità di San Pellegrino con Piazzo Basso.


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