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Nella serie sono stati raccolti tutti gli strumenti notarili sciolti concernenti tutti i negozi giuridici in cui il comune è parte contraente, rinvenuti e sparsi in miscellanee prodotte negli interventi precedenti. Oltre alle tipologie più frequenti come la cessione di diritti reali di garanzia (vendite e acquisti), si trovano negozi finanziari in cui il trasferimento della proprietà del bene oggetto del contratto è in realtà l'equivalente di un prestito con ipoteca (censi e livelli), azioni confinarie, sentenze arbitrali, accordi e transazioni, conferimenti di procure.
Importante riferimento per la ricostituzione di questo complesso archivistico è il "Register Instrumentorum" redatto tra il 1618 e il 1692 da Giovanni Giacomo Fiorini e in successione di Gianico e Paolo Federici di Angolo. Qui è stata copiata la maggior parte dei contratti (in questo caso sull'attergato dello strumento viene indicata l'avvenuta registrazione con una "R" e l'indicazione della pagina in cui l'atto è stato copiato. Il registro contiene in copia atti dal 1200 al 1692.