10 Militari e guerra


Contenuto
Il titolo è costituito da tre sottotitoli che raccolgono carteggio relativo alla formazione delle liste di leva ed al completamento dei contingenti ad opera del Cancelliere censuario in Gandino sotto la vigilanza e con le verifiche del Consiglio distrettuale della Concossola e della relativa Commissione di leva. Tali operazioni vengono adempiute sulla base delle disposizioni pervenute dal Prefetto del dipartimento del Serio, presidente del Giurì di leva.
Risulta peraltro necessario, in via preliminare fare cenno dei criteri che, negli anni 1802 - 1807, hanno determinato la coscrizione militare per la formazione dell'armata della Repubblica e delle istituzioni che hanno presieduto tale ufficio, dato che la documentazione risulta coerente con l'iter esposto qui di seguito.
In esecuzione della legge 13 agosto 1802, tutti i maschi " nazionali " d'età compresa tra i 20 ed i 25 anni dovevano essere iscritti nelle liste di leva, divisi in cinque classi, una per ciascun anno d'età. I figli unici di padre vivente o di donna vedova, coloro che avevano già un fratello sotto le armi e gli ammogliati dopo la pubblicazione della legge erano inseriti per ultimi nella lista della propria classe. I Consigli distrettuali e le relative Commissioni di leva erano preposti alla redazione delle liste definitive dei coscritti e degli esclusi sulla base delle iscrizioni preparate dalle amministrazioni comunali; all'accertamento degli esentati per malattia, alla verifica dei redditi di quanti disponevano di reddito annuo inferiore a £. 1000 di Milano e dei vedovi con prole; al controllo dei certificati di matrimonio degli ammogliati prima della pubblicazione della legge ai fini dell'esenzione; all'esclusione dei ministri della religione cattolica promossi almeno al primo grado degli ordini maggiori e dei seminaristi; all'esame dei reclami avanzati dai coscritti per errore.
I Prefetti erano invece chiamati a sovrintendere a tutte le operazioni coscrizionali in quanto presidenti del Giurì di leva, commissione composta anche da un ufficiale superiore e da un capitano della Gendarmeria. Costoro dovevano quindi procedere alla ripartizione del contingente tra i distretti dei rispettivi dipartimenti; impedire l'emigrazione dei coscritti; regolare l'invio dei requisiti dal comune di appartenenza al capoluogo distrettuale e da questo al capoluogo del dipartimento dove il Consiglio dipartimentale ( composto da cittadini nominati dai comuni e dai distretti ) doveva completare l'armata attiva del dipartimento stesso.
Nel 1805 vengono soppressi i Giurì di leva e nuclei operativi di base divengono le Commissioni cantonali composte dal Podestà, da due savi municipali e dal Cancelliere del censo, in funzione di segretario. A tali organismi era affidata l'esecuzione della leva dei propri contingenti e l'incombenza di far scortare i propri requisiti fino al Consiglio distrettuale che li avrebbe poi inviati al Consiglio dipartimentale. Il Prefetto rimane al vertice di tale struttura piramidale.
Dal 1807 viene introdotto un nuovo sistema di esecuzione della leva: il reclutamento avviene su base comunale e non più per distretto, ai prefetti e viceprefetti vengono conferiti poteri pieni ed assoluti, all'ordine di nascita per stabilire l'ordine di successione dei requisiti viene sostituito il sorteggio. Ai municipi vengono affidati gli adempimenti di base:
-compilazione delle liste dei coscritti in due classi;
-redazione di cinque liste parziali:
dei coscritti (ammogliati e preti) che chiedevano l'esenzione; degli esentati per fisica indisposizione; dei soggetti presenti nel comune ma che non si erano fatti iscrivere nelle liste di coscrizione; dei soggetti presenti nel comune regolarmente iscritti e dei legalmente assenti; dei coscritti che chiedevano di essere gli ultimi requisiti perché figli unici o che avevano già un fratello nell'arma.
La documentazione è pervenuta già ordinata in due serie differenziate: una intestata al comune di Gandino comprendente le pratiche relative non solo al comune ma anche al distretto (essendo Gandino sede del Consiglio distrettuale ) ed una intestata al distretto comprendente il carteggio inerente alle operazioni relative alla formazione delle liste di coscrizione ad opera delle singole municipalità sulla base delle disposizioni pervenute dal Cancelliere distrettuale. Tale documentazione si presenta originariamente suddivisa in fascette intestate ai singoli comuni.
(p.t.)

Nessuna unità

Link: www.archiviedocumenti.it/archivi/?str=266&prg=31