Banco di S. Ambrogio e crediti verso lo Stato


Storia archivistica
La sottoserie è comprensiva di due soli fascicoli costituiti all'origine, integrati in occasione del riordino con altra documentazione di natura omogenea rinvenuta in altri faldoni.
Il primo fascicolo è relativo alla gestione dei capitali di spettanza del santuario della Madonna di Tirano depositati presso il Banco di S. Ambrogio di Milano. Bisogna ricordare che presso il Banco era depositata altresì la somma di 10000 ducatoni lasciata da Giovanni Battista Marinoni, prevosto di Tirano, al comune di Tirano con l'obbligo per il comune di provvedere all'istruzione scolastica in Tirano (vedi al proposito la serie "Istruzione" dell'archivio storico comunale).
La parte più consistente della documentazione è costituita dalla corrispondenza intercorsa tra il santuario e Gaetano Rubini e Luigi Fuci, procuratori della chiesa presso il Banco.
Altri atti concernono invece gli interessi maturati sui capitali depositati. E' presente inoltre una circolare a stampa dell'anno 1803 del Ministero delle Finanze relativa alle modalità di pagamento degli interessi da parte dei Monti e Banchi Nazionali.
Il secondo fascicolo è relativo invece a crediti del santuario verso lo stato ed è costituito in larga misura da rapporti tra la fabbriceria del santuario e la prefettura di Sondrio in merito ai crediti vantati, con presenza di vari prospetti riepilogativi.
Sono presenti inoltre alcuni atti relativi al prestito di 1600 lire da parte del santuario allo stato in seguito al regio decreto del 1866 luglio 28 oltre ad alcune circolari di varie autorità e di diverse epoche.


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