Contenuto
In questo titolo è raccolta la documentazione relativa all'attivazione del servizio telegrafico e ai rapporti con il personale d'ufficio e del portalettere. Il servizio telegrafico a San Pellegrino ebbe origine in virtù dell'offerta fatta al comune da Giovanni Palazzolo (1). Egli fornì i fondi necessari alla costruzione della linea telegrafica da Villa d'Almè a San Pellegrino, il locale, l'impiegato e il servizio relativo: in cambio il comune risultava concessionario del servizio e doveva procurare presso la provincia 1/3 della somma occorrente per l'impresa. Il Palazzolo aveva inoltre pattuito con il comune di Zogno che, nell'eventualità in cui codesto comune avesse istituto un proprio ufficio telegrafico avrebbe dovuto rifondere al Palazzolo la metà della spesa occorsa per la posa della linea Villa D'Almè-San Pellegrino. Il Palazzolo si obbligò infine alla manutenzione della linea (2).