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In applicazione della legge comunale e provinciale del 20 marzo 1865, il comune è tenuto a rendere pubbliche le leggi, le circolari e gli avvisi di interesse nazionale e provinciale. Sotto questo titolo originario dell'archivio comunale post-unitario, quindi, si conservano sia le circolari prodotte dai diversi ministeri, sia le circolari emanate dalle autorità prefettizie, provinciale e circondariale, allo scopo di divulgare presso i comuni, e far eseguire, le disposizioni ministeriali o le leggi e i decreti nazionali via via approvati. Riguardo alla composizione e alla consistenza di tale materiale documentario, la parte preponderante è costituita dalle circolari della prefettura di Bergamo e della sottoprefettura di Clusone; fra le circolari ministeriali, le più frequenti sono quelle emanate dal Ministero delle Finanze, dal Ministero degli Interni, dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, dal Ministero di Grazia, Giustizia e Culto, e, verso la fine del secolo, dal Ministero degli Affari Esteri; sono frequenti anche le circolari prodotte dalle autorità periferiche e territoriali del Ministero delle Finanze, come l'Amministrazione del Demanio e delle Tasse, e l'Intendenza di Finanza di Bergamo. Accanto a queste, troviamo le circolari di molte altre istituzioni centrali e periferiche, fino a coprire tutto l'ampio spettro delle competenze affidate al comune nel periodo post-unitario.