Contenuto
Presenti sedici unità, aventi ad oggetto l'esecuzione di riparazioni all'abbeveratoio situato lungo la strada provinciale cremasca, le controversie tra i comuni di Morengo e Caravaggio in merito alla competenza delle spese di manutenzione del ponte sulla roggia Rognola e del ponte sulla roggia dei Mulini, la costruzione di un ponte sulla roggia "Rifreddo", la realizzazione di opere di difesa contro le piene del fiume Serio, l'edificazione tra il 1876 ed il 1886 dell'edificio sede del municipio e delle scuole, l'installazione nell'anno 1896 di un nuovo orologio sulla torre comunale, verbali e progetti di manutenzione di strade e manufatti comunali.In epoca lombardo - veneta gli appalti dei lavori di manutenzione stradale nella provincia erano prevalentemente assegnati dalla Delegazione Provinciale, che approvava inoltre la cauzione posta a garanzia degli incarichi conferiti. Il Commissario Distrettuale accertava le condizioni delle strade riferendo alla Delegazione Provinciale. I lavori di manutenzione delle strade e delle opere comunali sono invece approvati dal Convocato Generale, e fatti eseguire dalla Deputazione comunale con la possibilità di formare consorzi con altri comuni. Al termine delle operazioni di manutenzione annuale vi era il collaudo dell'ingegnere collaudatore. Con l'instaurazione del Regno d'Italia era il Consiglio comunale a deliberare le spese da sostenere per la manutenzione delle strade comunali ed a richiederne l'approvazione della Prefettura, che poteva rimandare il progetto al consiglio per apporvi delle modifiche. Le strade erano divise in nazionali, provinciali, comunali e vicinali. La legge n. 4613 del 30 agosto 1868 attribuiva ai comuni l'obbligo della costruzione e manutenzione delle strade proprie e la vigilanza su quelle private sottoposte a servitù di passaggio e definite "vicinali". In applicazione di queste leggi i regolamenti comunali e provinciali prevedevano la raccolta degli elenchi delle strade comunali e di quelle private soggette a servitù pubblica.