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Sono stati attribuiti a questo titolo alcuni documenti relativi agli anni 1888 e 1889: una richiesta da parte della Sotto Prefettura di trasmissione della deliberazione relativa alla nomina della Commissione Censuaria Comunale, disposizioni della Direzione Compartimentale del Catasto di Milano circa lo svolgimento dei lavori catastali relativi al riordinamento dell'imposta fondiaria ed uno stampato dal titolo: "Istruzione per il servizio delle Commissioni Censuarie Comunali".
Gli immobili erano soggetti all'imposta prediale, riscossa sulla base del registro delle tavole del censo che ne permetteva un'equa distribuzione su tutti i possidenti in relazione al valore degli immobili. L'unità elementare del catasto terreni è costituita dalla particella catastale. Per particella catastale si intende ciascuna porzione continua di terreno situata in un medesimo comune, appartenente allo stesso proprietario, della medesima qualità o classe ed avente la stessa destinazione. Ad ogni unità catastale è attribuita la relativa rendita imponibile, costituita da reddito medio ordinario imputabile in condizioni normali al singolo cespite, che per i terreni è costituito da reddito dominicale, e dal reddito agrario (per le unità immobiliari dall'estimo catastale e dalla rendita catastale). La determinazione del reddito dominicale e di quello agrario è attuata attraverso le operazioni di qualificazione (si distinguono i terreni di ciascun comune secondo le diverse qualità di colture esistenti), classificazione (suddivisione di ogni qualità in tante classi quanti sono i gradi della rispettiva produttività, in considerazione delle condizioni fisiche ed economiche che influiscono sulla rendita netta), classamento e formazione delle tariffe d'estimo (la formazione delle tariffe d'estimo consente di determinare il reddito di ciascuna particella catastale; le tariffe esprimono la rendita imponibile di un ettaro di terreno delle singole qualità o classi, cioè quella parte del prodotto totale del fondo che rimane al proprietario, netta dalle spese e perdite eventuali). Anche la determinazione dell'estimo catastale dei fabbricati e della rendita catastale avviene attraverso le operazioni di qualificazione, classificazione, classamento e formazione delle tariffe.