Estimi


Contenuto
L'estimo, in Antico Regime, é l'operazione di stima del reddito di ogni cittadino, necessaria per operare il prelievo fiscale. Le autorità centrali veneziane stabilivano l'ammontare generale della somma da incamerare annualmente, che veniva suddiviso in "caratti" per ogni circoscrizione territoriale (corpo contributivo) in proporzione al reddito globale presunto di questa. Naturalmente l'estimo serviva anche per le imposizioni locali. La determinazione dei redditi era effettuata dagli estimatori, ai quali dovevano essere presentate le polizze contenenti le generalità del capofamiglia e la sua professione, la composizione del nucleo familiare, indicazioni sul possesso di beni mobili ed immobili (di questi si doveva fornire una dettagliata descrizione comprendente oltre l'estensione anche la qualità del terreno, la presenza di edifici, i confini -o coerenze- ed eventuali fitti ed oneri), nonché l'elenco di eventuali debiti e crediti. La polizza si concludeva con una formula di giuramento. In base alle polizze gli estimatori assegnavano a ciascun contribuente una cifra d'estimo, che non costituiva l'ammontare delle imposte, ma il moltiplicatore sulla base del quale tale ammontare doveva essere calcolato in occasione di ogni imposizione.
La serie è formata da una sola unità, non essendo rimasta traccia delle operazioni d'estimo che pur dovevano avere permesso la definizione sia dei pagamenti delle imposte definite dal centro, sia l'applicazione delle taglie locali decise per risistemare i conti del comune. Si tratta di un pezzo della fine del '700 nel quale si richiamano le procedure per il rinnovo dell'estimo.


Dettagli unità (1) Dettagli unità

Link: www.archiviedocumenti.it/archivi/?str=142&prg=4