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Il catasto è l'elencazione generale degli immobili censiti nell'ambito di uno stato (1). Viene redatto per accertare la proprietà, evidenziarne le mutazioni, stabilire la giusta base per la determinazione del reddito dei beni immobili presi in esame. Nel 1718-1759 la riforma attuata nel Lombardo Veneto da Maria Teresa introdusse molte innovazioni destinate a influenzare le catastazioni del XIX secolo (2). Per tutto l'ottocento la situazione catastale italiana fu divisa in nove compartimenti catastali che operavano in modo autonomo con caratteristiche diverse fra loro, la legge 1° marzo 1886 n. 3682 (serie III) pose fine a questa anacronistica situazione introducendo un nuovo catasto dei terreni. Gli immobili esistenti nel territorio dello stato vengono riportati e classificati in un insieme di tavole, mappe e registri. L'unità elementare del catasto terreni è costituita dalla particella catastale. Per particella catastale si intende ciascuna porzione continua di terreno situata in un medesimo comune, appartenente allo stesso proprietario, della medesima qualità o classe ed avente la stessa destinazione. Ad ogni unità catastale è attribuita la relativa rendita imponibile, costituita da reddito medio ordinario imputabile in condizioni normali al singolo cespite, che per i terreni è costituito da reddito dominicale, e dal reddito agrario (3). La determinazione del reddito dominicale e di quello agrario è attuata attraverso le operazioni di qualificazione (4), classificazione (5), classamento e formazione delle tariffe d'estimo (6). Anche la determinazione dell'estimo catastale dei fabbricati e della rendita catastale avviene attraverso le operazioni di qualificazione, classificazione, classamento e formazione delle tariffe. I comuni vengono suddivisi per zone censuali, nell'ambito di ciascuna zona vengono identificate delle categorie differenti per caratteristiche, che determinano la destinazione ordinaria e permanente di ciascuna unità immobiliare fra quelle esistenti (7). La formazione delle tariffe comporta l'analisi dei prodotti e delle spese per la determinazione della rendita con riferimento alle forme di investimento edilizio secondo gli usi e le pratiche prevalenti nel luogo.
Il titolo comprende unità che riguardano la determinazione dell'imposta di ricchezza mobile (8) e di quella sui fabbricati (9), nomina e funzionamento della commissione censuaria comunale, revisione generale dei redditi dei fabbricati (10).