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Il titolo è articolato in sette sottovoci "Coscrizione", "Disertori e refrattari", "Alloggi, forniture e trasporti", "Guardia Nazionale", "Gendarmeria", "Militari in ritiro", "Oggetti diversi". In particolare alla voce "Coscrizione" si riconduce la documentazione relativa alla compilazione e classificazione delle liste di coscrizione, alle liste dei militari esentati o rimpiazzati nella leva, certificazioni sullo stato di famiglia rilasciate dal parroco; circolari ed istruzioni; richieste di informazioni; carteggio con la Prefettura Provvisoria, Vice Prefettura Provvisoria, Commissione Cantonale di Leva (1815); richieste di informazioni su soggetti da iscrivere alle liste "colettabili" e alla compilazione delle liste parziali; dichiarazioni di diversi circa l'immissione in libertà di coscritti previa promessa di garanzia e di supplenza; istanze per classificazione e declassificazione; comunicazioni relative al pagamento di tassa per militari dichiarati inabili o sostituiti.
Dal 1816 il carteggio relativo alle singole annualità diminuisce drasticamente; i fascicoli relativi alla materia "Coscrizione" per lo più contengono istruzioni e circolari, dichiarazioni su dati anagrafici rilasciati dal parroco, carteggio con la Commissione (prima Distrettuale) Provinciale di Leva circa la definizione della posizione di singoli coscritti (appartenenza all'anno di leva e classificazione), formazione e trasmissione delle liste, estrazione a sorte dei coscritti, istanze di diversi per la dimostrazione dell'inabilità, trasmissione di lettere di requisizione e certificati di iscrizione, pagamento della tassa per il rimpiazzo, trasmissione di liste di coscritti alle liste provinciali, dichiarazioni di diversi circa la costituzione di garanzia e di supplenza per coscritti (in caso di allontanamento dalla provincia il coscritto, già presente nelle liste di leva, doveva lasciare un deposito cauzionale, consistente in una somma di denaro di solito rilasciata dal padre; questi si obbligava a ricercare il figlio per farlo precettare in qualsiasi luogo si trovasse e a trovargli un idoneo sostituto).
I fascicoli relativi ai disertori e ai refrattari contengono istruzioni, circolari e carteggio relativo alla compilazione delle liste dei disertori, comunicazioni relative a singole posizioni di militari refrattari (per lo più richieste di informazioni).
I fascicoli concernenti "Alloggi, forniture e trasporti" contengono istruzioni, circolari, modulistica e carteggio relativo alla fornitura di alloggiamenti militari, generi di prima necessità e di trasporti.
Tra le fazioni militari, costi che il comune doveva affrontare, vi era anche quello della somministrazione di generi diversi di alloggiamento alla Brigata di Gendarmeria locale.
La voce "Guardia Nazionale" residuato del titolario del periodo napoleonico, in questa sezione è stata utilizzata una sola volta e in modo errato (1).
I fascicoli classificati "Militari in ritiro" riguardano i militari definitivamente o temporaneamente congedati con possibilità di essere richiamati, licenza temporanea, permesso matrimoniale permesso per malattia (permesso limitato); su di loro incombe l'obbligo di specificare il luogo e la continuazione del domicilio (certificati di esistenza di tutti gli ufficiali pensionati e dei militari con soldo). Contiene anche richieste di rinvio del servizio militare. I fascicoli contengono anche le istanze e il carteggio dei militari che chiedono la modifica della loro posizione (rinvio, prolungamento del congedo).
La documentazione è correlata ai titoli "Coscrizione" e "Militari" della sezione successiva (2) e agli omonimi titoli nella sezione "Gandino" dell'archivio del Commissario Distrettuale (3).