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Il titolo in oggetto, secondo il titolario ottocentesco utilizzato fino al 1838, era articolato in 9 sottotitoli: "Vigilanza per la pubblica e privata tranquillità" (carteggio soprattutto relativo alla comminazione di precetti politici e al controllo dei precettati), "Giochi e spettacoli pubblici", "Caccia e licenze d'armi" (richieste di diversi per ottenere il porto d'armi), "Medici, chirurghi ed altri oggetti di sanità" (carteggio concernente l'attività dei medici e chirurghi condotti, dei medici veterinari, delle levatrici e i rapporti on i farmacisti, le azioni intraprese contro le malattie contagiose, fedi sanitarie per i macellai e altre attività di polizia sanitaria), "Vaccinazione" (carteggio concernente l'invio di prospetti e la formazione degli elenchi dei vaccinandi oltre che dell'esecuzione delle vaccinazioni), "Incendi e pubbliche calamità" (tale classificazione è stata utilizzata per le segnalazioni della diffusione di malattie contagiose per gli uomini e gli animali), "Atti iniziativi per denuncie e querele" (rapporti e denunce di guardie comunali e boschive e della gendarmeria, comunicazioni alla Pretura), "Regolamenti per le osterie" (carteggio concernente il ricevimento di istruzioni e circolari e il rilascio di licenze d'esercizio), "Oggetti diversi".
Le unità archivistiche di questo titolo sono costituite da fascicoli annuali articolati in sottofascicoli corrispondenti ad ognuna delle materie citate che riguardano quindi oggetti non solo di polizia e ordine pubblico (intesi nel senso moderno dei termini), ma anche oggetti relativi alla polizia sanitaria e alla sanità pubblica. Dopo il 1838 il titolo "Sanità" avrà una propria autonomia (1).
Il carteggio contenuto in questa sezione relativo al titolo è comunque strettamente correlato a quello dell'omonimo titolo dell'archivio del Commissario Distrettuale nelle sezioni relative al Distretto e al comune di Gandino.