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Anche il monte "Colle", come si é già detto, faceva parte del patrimonio del comune di Branzi che ne era proprietario assieme ai comuni di Fondra e Trabuchello.
Per quanto riguarda la storia della proprietà, é interessante rilevare quanto contenuto in una relazione che il comune inviò nel 1858 all'imperial regio commissario distrettuale in Piazza: "Coll'istromento del giorno 31 dicembre 1665 i comuni di Branzi, Trabuchello e Fondra hanno fatta la loro divisione dei beni comunali e poco dopo, quantunque non esista documento, par di vedere che l'amministrazione comunale di Branzi di concerto coi proprietari del monte Colle, per togliere quelle frammiscuità di diritto di pascolo ed altro fra i comunisti ed i compartecipi di detto monte, concretati coll'atto del giorno 31 agosto 1472 che non erano che motivi di litigi, siano concordemente divenuti alla combinazione che i proprietari abbiano ceduto al comune per proprietà assoluta porzione di detto monte a titolo dei diritti portati dal detto istruendo 1472. Come in realtà rilevasi che all'epoca di detto istrumento il comune non aveva proprietà in detto monte ed ora si vede che da anni e anni il comune era in possesso di numero 24 e mezza paghe circa, metà delle quali sono state dal comune cedute a certo Papetti Pietro quondam Giovanni Domenico coll'istromento 28 febbraio 1800 e l'altra metà è tutt'ora fittato a Papetti Pietro quondam Pietro (1)".
Agli inizi dell'800 l'affitto del monte "Colle" rappresentava il 7% circa delle complessive entrate comunali, molto meno di quanto ottenuto dai monti "Sasso" e "Carisole", a conferma della sua minore importanza (2).
La serie testimonia la vendita del 1800, mentre si deve segnalare che altra documentazione riguardante il monte "Colle" é conservata nelle "Carte Papetti" (3).