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La documentazione riferita a questo titolo (in questa sezione di carteggio e nella successiva) è stata sicuramente rimaneggiata e disordinata più volte. In pochi casi è stato possibile riportare gli atti all'interno dei fascicoli che originariamente li contenevano utilizzando la classificazione antica che prevedeva tre voci sottoposte a tale tiolo: "Rispetto al culto, ministri e celebrazione cerimonie", "Fabbricierie" e "Parroci e loro benefici". In sostanza la maggior parte della documentazione afferisce a questa ultima sottodivisione relativa appunto alla nomina dei parroci e alla gestione dei rispettivi benefici che constavano oltre che di ingenti patrimoni pecuniari, di grandi patrimoni immobiliari. Queste dotazioni servivano agli enti ecclesiastici (soprattutto i benefici prepositurale e coadiutorale) per investire capitali attraverso la concessione di mutui. Tale documentazione è stata riportata il più possibile all'assetto originario, ma molti carteggi risulta incompleti.
Si segnala la presenza di un grande colto documentario in cui sono state collezionate carte riguardanti l'attività di don Francesco Della Madonna (1771-1846), vicario di Gandino dal 1818, fondatore di una scuola per fanciulle povere. Della Madonna fu in contrasto con l'amministrazione comunale tra il 1829 e il 1824 su due versanti principalmente quello della fondazione della scuola soprascritta (1) e quello della gestione del beneficio ecclesiastico di seconda porzione.
La documentazione è correlata all'omonimo titolo della sezione successiva (2) e all'omonimo titolo nella sezione "Gandino" dell'archivio del Commissario Distrettuale (3).