Attività e passività


Contenuto
Il patrimonio del comune abbraccia tutti quegli elementi che stabiliscono il suo stato attivo e passivo. Lo stato attivo è costituito: dalla proprietà di fondi coltivati; dalla proprietà di case, locali o edifici, diritti d'acqua ecc.; dalle scorte vive o morte esistenti sui fondi comunali; dai capitali dati a mutuo; dalle rendite sul monte; dai censi attivi; dai livelli e decime attive; dai legati assegni e prestazioni. Lo stato passivo invece consta: dei capitali avuti in mutuo; dei capitali debiti senza interesse; dei censi passivi; dai livelli e decime passivi; dei legati assegni e prestazioni. Le attività dei comuni si distinguono in ordinarie, straordinarie e prodotti. Sono attività ordinarie: gli interessi di capitali; i livelli, i censi e le decime, i fitti di case, fondi e spazi, il ventesimo dell'imposta prediale; i compensi e gli abbonamenti; le tasse sulle professioni liberali, sulle arti e commercio; le tasse amministrative d'ufficio; le tasse per oggetti di polizia, vettovagli e sanità; le multe ai contravventori; i prodotti diversi. Sono attività straordinarie: le esazioni di capitali e il ricavo per le alienazioni di fondi. Costituiscono i prodotti: la sovrimposta sui generi del consumo e la sovrimposta sull'estimo. Le passività si distinguono in spese ordinarie e straordinarie. Le prime sono costituite da: onorari, spese d'ufficio, pensioni, anche alle vedove e ai pupilli, gli interessi di capitali debitori, i livelli, i censi, le decime, i fitti dei locali, le strade, le acque, i cimiteri; i compensi ed abbonamenti; le sacre funzioni e spese di culto; le spese per pubblica beneficenza; per polizia comunale, per fazioni militari, per coscrizione; per istruzione pubblica oltre alle spese diverse e al fondo di riserva. Rappresentano passività straordinarie: le costruzioni di cimiteri, nuove opere di acque e strade per impiego di capitali e acquisto di fondi. Nel presente titolo confluisce documentazione che testimonia in qualche modo un movimento contabile dell'amministrazione del patrimonio del comune: documenti relativi in particolare al restauro delle casere poste sul monte Campo e sul monte Celtro, alla destinazione a pascolo di alcuni fondi comunali e all'aumento della tassa sul pascolo, all'alienazione di alcuni fondi e le relative liquidazioni del compenso al perito per progetti di alienazione enfiteutica, alla contrazione di mutui, al pagamento del prestito forzoso, al possesso di obbligazioni di stato, al pagamento di rate prediali all'esattore del comune di Serina sul dominio del monte Campo, all'affrancazione di livelli. Questa documentazione nella sezione successiva troverà destinazioni differenti: la documentazione relativa alla manutenzione delle strutture poste sui pascoli e la materia relativa alla tassa sul pascolo infatti rientreranno nella serie "Beni comunali", mentre documentazione relativa a uscite di cassa, come quella che testimonia il pagamento di un salario o di un conto, normalmente si troverà allegata ai bilanci. è da notare il fatto che la classificazione Attività-passività è presente anche su un piccola parte della documentazione relativa alla nomina dei governatori dei monti Campo e Celtro. Si è peraltro preferito inserire tale documentazione nella serie Uffici e impiegati, alla quale è assegnata la restante e più numerosa documentazione relativa a detti incarichi.


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