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La presente serie raccoglie i conti preventivi e i conti consuntivi, spesso accompagnati dalle relative pezze giustificative. Il conto preventivo riferito all'anno seguente, era approvato nella seconda sessione ordinaria del consiglio comunale, generalmente in autunno, e poteva successivamente subire una rettifica in base alle indicazioni espresse dalla delegazione provinciale. Il conto consuntivo veniva approvato nella prima seduta ordinaria del consiglio comunale, nell'anno successivo a quello a cui esso era riferito. In entrambi i casi, una volta approvati dalla deputazione comunale e dal commissario distrettuale, i conti venivano sottoposti alla superiore approvazione governativa da parte del delegato provinciale, il quale assumeva prima il voto favorevole della congregazione provinciale, contestualmente all'approvazione da parte del Ragioniere provinciale. Questi passaggi istituzionali sono accompagnati spesso da una corrispondenza esplicativa, che talvolta consiste in semplici annotazioni scritte sul frontespizio del conto, talaltra assume la forma della lettera. Le pezze giustificative comprendono sia le vere e proprie fatture o distinte relative alle spese sostenute, sia le richieste di autorizzazione per lo stacco dei mandati di pagamento. L'analisi delle spese e delle rendite, sia ordinarie che straordinarie, del comune di Casnigo, offre un quadro preciso e dettagliato di tutta l'attività economica e sociale di questo ente nel corso del XIX secolo.