Legati


Storia archivistica
La sottoserie comprende 2 unità già costituite all'origine, successivamente integrate con atti di contenuto omogeneo rinvenuti fra la rimanente documentazione.
Gli atti sono relativi a legati e a lasciti testamentari di vari privati in favore del santuario della Madonna di Tirano.
La parte più cospicua della documentazione concerne una donazione "inter vivos" di Pietro Alessandro Sertorio, rettore del santuario, il quale dona al santuario una somma di denaro e vari beni mobili, fra cui libri e manoscritti; è presente al riguardo un dettagliato inventario del 1820 febbraio 8 con una descrizione analitica dei beni donati e con indicazioni circa il loro valore. Alla morte del Sertorio sorse una controversia fra il santuario e gli eredi del detto rettore per diritti ereditari pretesi da questi ultimi; si giunse infine a una transazione in data 1823 giugno 3.
Fra i vari lasciti testamentari si trova inoltre quello effettuato dal sacerdote Ulderico Omodei, beneficiale del santuario, il quale, in segno di gratitudine, dona una somma per l'acquisto di un nuovo ostensorio per la chiesa.
Parte della documentazione è poi costituita dagli atti relativi al legato dell'anno 1794 della contessa Caterina De Salis e agli obblighi da esso derivanti (missioni nelle chiese parrocchiali di Tirano e di Villa di Tirano).
E' presente inoltre una comunicazione del comune di Tirano, in data 1868 luglio 24, circa l'intenzione di affidare alla Congregazione di carità l'amministrazione dei legati di pertinenza del santuario.
Interessante è infine un legato dell'anno 1814 disposto dal canonico Giuseppe Mazza a favore del comune di Tirano. Il Mazza lascia al comune vari beni immobili e fitti livellari (è presente un prospetto analitico di tutte le sostanze donate) con l'obbligo per il comune stesso di provvedere alla creazione di una scuola elementare femminile.


Dettagli unità (2) Dettagli unità

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