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La Congregazione di carità nell'ambito delle sue attività benefiche, si occupava anche della cura delle malattie infantili più diffuse. La scrofolosi (1) era una malattia molto diffusa nella provincia di Bergamo come riferito anche dal prefetto Lucio Fiorentini nella sua analisi sulla provincia bergamasca (2). La causa principale di questa malattia era dovuta alle cattive condizioni igieniche delle abitazioni, umide e buie, dalla cattiva alimentazione e dal lavoro precoce e prolungato degli adolescenti. Per far fronte a questa grave situazione che, sempre secondo le parole di Fiorentini "snerva la numerosa popolazione operaia e prepara generazioni operaie fiaccate dal germe insidioso che si trasmette per eredità gentilizia" nella provincia di Bergamo sorsero varie associazioni che si occupavano della salute dei lavoratori e dei bambini (3). La documentazione qui raccolta concerne i rapporti tra la Congregazione di carità di Sorisole e il Comitato scrofolosi città di Bergamo, di cui era presidente l'ex sindaco di Bergamo, nonché senatore, Giovan Battista Camozzi Vertova (4). Il Comitato scrofolosi città di Bergamo, costituito nel 1869 proprio dal senatore Camozzi Vertova, provvedeva al soggiorno climatico dei bambini malati presso colonie marine poiché il sole e una sana alimentazione erano le cure più diffuse per questa malattia. La Congregazione di carità selezionava i bambini più bisognosi del comune che venivano mandati alle cure.