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Le 54 unità del sottotitolo documentano in genere l'ordinaria manutenzione del sistema viario che faceva capo a Branzi fra i primi anni Trenta e la fine del secolo.
Frequenti sono, infatti, gli interventi di sgombero della neve e le riparazioni stradali eccedenti l'ordinaria manutenzione periodicamente appaltata (1).
Da segnalare, oltre a questa documentazione:
la riparazione degli argini del Brembo sotto la chiesa, la casa parrocchiale e il campanile in seguito alla piena dell'agosto 1834 (2); la ricostruzione di un ponte in legno sul Brembo sotto la chiesa distrutto in occasione della stessa piena (3); la riparazione di un pilone del ponte fra la chiesa parrocchiale e le contrade dei Cagnoli e della Gardata danneggiato da una piena (4); la ricostruzione di due ponti in legno nelle contrade dei Monaci e della Gardata, anch'essi distrutti da una piena (5); la costruzione di deviazioni del Brembo per portare acqua verso alcune segherie (6); la costruzione di un tratto di strada fra la carreggiabile della Val Fondra e un forno fusorio (7); la riparazione dei piloni di ponti sul Brembo danneggiati da piena (8); la ricostruzione del ponte in legno sul Brembo verso la contrada della Gardata (9).
Oltre a ciò, si segnala la richiesta di poter far fluitare sul Brembo tronchi (10) e le frequenti diatribe con i proprietari della cava di ardesia nei pressi della strada per Carona (11).