Acque e strade


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Le spese per la manutenzione e costruzione delle strade erano approvate dal convocato o consiglio generale; le opere erano fatte eseguire dalla deputazione comunale con la possibilità di istituire consorzi con altri comuni.
Alla fine dei lavori interveniva un ingegnere appositamente chiamato per eseguire il collaudo.
La delegazione provinciale assegnava ogni nove anni gli appalti nella provincia.
L'attività del comune in questo settore dipendeva comunque, per le decisioni più importanti, dalla direzione delle pubbliche costruzioni, organo presieduto dal delegato provinciale.
Il sistema viario di Branzi era formato da strade comunali, che mettevano in comunicazione il centro del paese e le numerose contrade che formavano il comune, e da strade cavalcatorie che collegavano Branzi con l'alta valle (Carona da una parte, Valleve e Foppolo dall'altra) e con il resto della Val Fondra (a partire da Trabuchello verso Piazza Brembana).
Oltre a queste strade era naturalmente ricco il reticolo di sentieri che univano fra loro le diverse contrade e queste e l'abitato.
Le spese per la manutenzione e costruzione delle strade erano approvate dal convocato o consiglio generale; le opere erano fatte eseguire dalla deputazione comunale con la possibilità di istituire consorzi con altri comuni. Alla fine dei lavori interveniva un ingegnere appositamente chiamato per eseguire il collaudo. L'attività del comune in questo settore dipendeva comunque, per le decisioni più importanti, dalla direzione delle pubbliche costruzioni, organo presieduto dal delegato provinciale.
Nel 1833 risultavano censite le seguenti strade: Strada di Branzi: dalla fine di quella di Trabuchello comincia al confine con Trabuchello e termina a San Rocco, bivio per Branzi e Valleve; prosecuzione: da San Rocco al centro del paese; strada da Branzi a Carona: dal centro di Branzi al confine con Carona "in cima al rizzone"; strada per Valleve: da San Rocco alla valle de "Vendiolo", confine con Valleve; strada per Monaci: dalla piazza a Monaci.
Nel 1858, invece, tre tronchi di strada cavalcatoria: di Carona, di Valleve e di Redorta; strada cavalcatoria Carona - Ronco; carreggiabile della val Fondra, tratto Branzi - Trabuchello (1).

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