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In questo titolo viene conservata documentazione del periodo di Antico Regime in merito a vertenze fra la Misericordia e privati per la liquidazione di crediti. Organi giudicanti sono le magistrature cittadine che esercitavano la giurisdizione civile: i Rettori di Bergamo podestà e capitano che emanano decreti esecutivi per rendere effettive sentenze precedentemente emanate o i Consoli di giustizia, altro tribunale civile del comune di Bergamo. Nella fase della Congregazione di carità, le cause di cui si fa promotore il presidente, secondo l'art. 18 dello statuto che prevede l'ammissione dell'ente al gratuito patrocinio, riguardano cause civili. Le cause vengono intentate contro affittuali morosi, per servitù di passaggio, contro l'occupazione abusiva di suolo di proprietà dell'ente o taglio abusivo di piante. Talvolta sono i dipendenti dell'ente a intentare causa contro l'amministrazione per licenziamenti o pagamento di stipendi arretrati.