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Si tratta per la maggior parte di corrispondenza con la Prefettura in occasione dell'approvazione degli statuti organici. Il primo statuto è del 1879 (1), consta di 31 articoli e viene approvato con r. d. del 6 aprile 1879 (2). Il 25 agosto 1882 viene anche approvato dalla Deputazione provinciale il "Regolamento d'amministrazione e d'ordine interno" in 29 articoli. In questa serie si conservano anche i documenti riguardanti il ricorso presentato dagli amministratori della Commissaria Paganelli contro il decreto di concentramento delle opere pie del 21 aprile 1892 (3). Con legge del 1890 luglio 17 n. 6972 (serie 3a) il governo ordinò la revisione degli statuti delle Congregazioni di carità. La correzione non fu affatto eseguita dagli amministratori tanto che l'11 aprile 1914 la Prefettura di Bergamo fu costretta ad assegnare un termine perentorio trascorso il quale si sarebbe provveduto d'ufficio (4). Il ritardo era dovuto, sia a lentezze burocratiche (l'amministrazione doveva sottoporre lo schema di statuto alla prefettura che, a sua volta, doveva perfezionarlo e rimandarlo all'ente per le modifiche in attesa di riceverlo definitivamente corretto), sia ai cambiamenti di gestione amministrativa, sia alla difficoltà di reperire notizie circa gli enti amministrati. La documentazione è in discreto stato di conservazione.