Congregazione di carità di Pagazzano (1862-1937), Pagazzano


Tipologia: Ente (Ente di assistenza e beneficenza)

Sede: Pagazzano

Profilo storico-biografico: La Congregazione era costituita per amministrare i beni conferiti all'ente per scopi di assistenza e beneficenza ed erogarne le rendite e le oblazioni secondo le norme statuite dalla legge. L'ente stesso provvedeva al suo scopo con le rendite e i beni posseduti in proprio e con le somme e le rendite genericamente conferite secondo l'articolo 832 del codice civile per elargizione tra vivi o per disposizione testamentaria (quando non ne veniva determinato l'uso o l'istituto di beneficenza a favore del quale veniva fatta elargizione non poteva o non voleva accettare e disimpegnare l'incarico). La Congregazione provvedeva al conseguimento del fine di ciascuna delle opere di poste alla sua dipendenza con i redditi derivanti dal patrimonio di ciascuna di esse il cui ammontare veniva determinato nei rispettivi inventari. Nella sua fase iniziale di vita la Congregazione di Carità di Pagazzano, costituita in virtù dell'articolo 26 della legge 3 agosto 1862, amministrava solo il legato Claudia Carminati, dotato di propri statuti e pertanto soggetto ad una gestione contabile autonoma e separata. Il legato era stato fondato con testamento olografo del 13 aprile 1854, successivamente pubblicato avanti alla Pretura di Treviglio nel 1860, e aveva come scopo l'erogazione di un sussidio annuo a favore di un baliatico per i poveri. Nel caso in cui nell'anno non si fosse verificata l'esigenza dell'erogazione di tale sussidio, l'importo doveva essere elargito in tante elemosine sempre a favore dei poveri del comune. I mezzi con cui l'opera pia provvedeva allo scopo consistevano in redditi provenienti dal capitale di lire 690 destinato al legato con lo strumento 3 gennaio 1861, rogato dal notaio Cameroni di Treviglio. Tale somma venne convertita in cartelle di rendita il 24 agosto 1891. In seguito al concentramento dei Luoghi pii amministrati dall'Arciprete e parroco protempore di Pagazzano, avvenuto con l'emanazione del regio decreto 1 dicembre 1892 la Congregazione di Carità. (unità 2.1-1.7) amministrò anche i seguenti istituti: il legato Marchese Crivelli Medici di Marignano, fondato con testamento 1 agosto 1830 con cui venivano lasciate ai poveri di Inverigo e Pagazzano lire 3000. Tale importo era costituito da una cartelle del debito pubblico che rendevano lire 63 all'anno. La distribuzione dei sussidi nel comune di Pagazzano veniva fatto a giudizio dell'amministrazione; il legato Carminati Marco, fondato con testamento 28 febbraio e 6 marzo 1806 avente per scopo il sussidio di poveri infermi bisognosi di soccorso nel comune, con priorità per quelli parenti del donatore. La distribuzione veniva fatto a giudizio dell'amministrazione con le rendite ricavate dagli appezzamenti di terreno denominati Calciana di sopra, Calciana di suo e Campo Gatto segnati in mappa ai numeri 822,823 824, di pertiche 19, del fondo denominato via del bosco al numero di mappa 839, di pertiche 3,14 con acqua di irrigazione proveniente dal Cavo Muello situato in territorio Brignano ed 1 altro denominato Gargaiano, di pertiche 19 al numero di mappa 1612 situato in territorio di Treviglio. L'amministrazione della congregazione aveva lo dico di destinare lire 300 milanesi o almeno i tre quarti della rendita netta allo scopo di cui sopra e almeno un quarto all'ospedale di Treviglio; il legato Carminati Alessandro Maria istituito, con strumento 4 aprile 1720 rogato dal notaio Ambrogio Cremaschi di Milano. In base a tale lascito l'arciprete di Pagazzano bis poneva che fosse formato un capitale di cui 1 parte del reddito fosse distribuita in parti uguali ai poveri infermi di Pagazzano e Caravaggio; il legato Colpani Giovanni Battista, istituito con testamento il 16 settembre1769 con rogito del notaio Luigi Canzoli di Treviglio. L'arciprete di quell'epoca a Pagazzano disponeva a favore dei poveri la somma di lire 354,37 con la clausola che il prodotto di tale capitale venisse distribuito dall'arciprete pro tempore. legato Siro Nava istituito con testamento il 7 febbraio 1832. Il defunto Don nata arciprete di Pagazzano hanno disponeva la somma di lire milanesi 600 affinché il ricavato andasse a favore dei poveri infermi cronici non ricevuti nei pubblici ospedali; il legato Teresa Barbieri, istituito con testamento olografo il 10 settembre 1849. Teresa Barbieri istituire nominò eredi universali i poveri di Pagazzano. La sua sostanza era costituita in un capitale complessivo di lire 990,98 con obbligo di distribuire il reddito ai poveri infermi della parrocchia; il legato Brevi don Raffaele, istituito con testamento olografo in data 6 marzo 1874. Il defunto arciprete di questo comune legava ai poveri di Pagazzano un fondo detto Campazzo del valore di lire 2390,80, disponendo che il ricavo del medesimo, dedotte le spese per la celebrazione di messe e le imposte, fosse distribuito in poveri in particolar modo agli infermi nella parrocchia. In seguito si aggiunse anche il legato del Nobile Luigi dei marchesi Crivelli istituito con testamento olografo il 21 marzo 1898 con cui il marchese Crivelli legava ai poveri di Pagazzano una rendita complessiva di lire 5197 proveniente cartelle di debito pubblica sottoscritte nel 1902 e nel 1903. Anche in questo caso l'erogazione dei sussidi era lasciata al giudizio dell'amministrazione. La congregazione nel suo assetto amministrativo non presentava significativi scostamenti dalla lettera della legge ,né altre particolarità. Era amministrata da un presidente e da quattro membri che formavano il consiglio direttivo. Il presidente restava in carica un quadriennio mentre gli altri nominati per lo stesso periodo di tempo si rinnovavano ogni anno per un quarto. Le adunanze ordinarie avevano luogo a marzo e a settembre, quelle straordinarie qualora lo richiedesse un bisogno urgente su invito del residente o su domanda scritta di almeno due componenti di oppure su disposizione dell'autorità governative. Per effetto della legge del 3 giugno 1937 n. 847 le competenze della Congregazione di carità vennero trasferite all'Ente comunale di assistenza (1).

Note: (1) Per informazioni generali circa l'ente si veda il profilo storico accessibile al seguente URL http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/profili-istituzionali/MIDL00021E.


Complessi archivistici:
Link: www.archiviedocumenti.it/archivi/?prg=68&pro=2