Comune di Bembate sopra, Brembate Sopra


Tipologia: Ente (Comune)

Sede: Brembate di Sopra

Profilo storico-biografico: Il comune di Brembate di Sopra è documentato come toponimo fin dai secc. X-XI (1). Una delle prime testimonianze della sua vita istituzionale è rintracciabile negli Statuti del comune Bergamo del 1331, in cui il comune veniva annoverato nella "facta" di Porta Sant'Alessandro ed unito per motivi di prelievo fiscale (2) ai comuni di Prezzate (ora nel comune di Mapello), Tresolzio (ora nel comune di Brembate di Sopra) e Arzenate (ora nel comune di Barzana) (3). L'ambito territoriale sul quale il comune estese la propria attività in Antico Regime si sviluppò progressivamente: nel 1392 venne delimitato un territorio confinante con gli antichi comuni di Valbrembo, Almenno, Arzenate e Tresolzio. (4) Secondo una rilevazione effettuata nel "Liber Extimi Pergamensis" del 1447 (5) il comune di Brembate appare unito a Prezzate e Arzenate, quindi l'unione con Tresolzio avviene tra questo momento e l'estimazione generale del 1470 (6). L'estimazione generale del 1476 conferma questo dato. Successivamente il comune, come si apprende dalla "Descrizione di Bergamo e suo territorio" scritta dal capitano di Bergamo Giovanni Da Lezze nel 1596 (7) ha una fisionomia istituzionale definita come tutti i comuni appartenenti alla quadra dell'isola. Dalle notizie della descrizione apprendiamo dati relativi alle funzionamento amministrativo del comune. Nel paragrafo riguardante Brembate sono descritte le contribuzioni militari dovute dal comune vale a dire la fornitura e l'approvvigionamento per "archibusieri 3, pichieri 1, moschetieri 1, galleotti 2". Vengono riportati elementi utili per ricostruire lo stato della quantità e della qualità proprietà fondiaria: delle 4488 pertiche di cui il territorio coltivo constava e che fornivano la misura della capacità contributiva fiscale del comune, solo 825 erano inscritte alla lista d'estimo comunale e solo questa parte rappresentava la capacità reale di contribuire al fisco dato che le residue 3663 erano iscritte alla lista d'estimo della città. In questo territorio si producevano cereali e vini abbondanti. L'assetto istituzionale del comune era basato su forme tipiche: il comune era rappresentato da un console stipendiato che aveva anche compiti di esattoria, nel suo lavoro era coadiuvato da tre sindaci anch'essi stipendiati. La comunità era popolata da 410 abitanti distribuiti in 82 nuclei familiari, ma solo 96 persone erano "utili" nel lavoro. A questo proposito nella descrizione è scritto: "gente povera lavoradori, massime senza traffico" a testimoniare l'assenza di qualsiasi attività commerciale. Troviamo descritta infine un'attività particolare di cui troviamo documentazione d'archivio relativa ai secoli successivi circa l'affitto delle ghiaie sulla sponda del fiume Brembo: "il comune ha alcune gerre affittate per lire 50". Lungo il fiume Brembo erano siti 8 mulini. Un'ultima annotazione concerne la chiesa di Santa Maria che godeva di un'entrata di 100 ducati. Nell'ambito dell'ordinamento istituzionale del territorio bergamasco Brembate di Sopra, insieme a Prezzate, faceva riferimento alla Quadra dell'Isola. Il legame a questo ente assume grande rilevanza dalla fine del cinquecento fino alla fine del dominio veneto e fornisce elementi utili per l'inquadramento del comune nell'ambito dello stato regionale. Nell'ambito della Quadra venivano raccolte tutte le istanze d'ordine fiscale da parte dei singoli comuni che uniti avevano così maggiore potere contrattuale nei confronti dell'egemonia della città di Bergamo. La Quadra dell'Isola, così chiamata per essere circondata in due lati dai fiumi Brembo e Adda, riuniva al suo interno i comuni di Brembate di Sopra, Ambivere, Mapello, Sotto il Monte, Carvico, Villa d'Adda, Calusco, Solza, Medolago, Suisio, Bottanuco, Capriate San Gervaso, Grignano, Madone, Chignolo d'Isola, Terno d'Isola, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Presezzo, Locate, Ponte San Pietro, Filago, Marne e Brembate. L'ente era governato da un Sindaco Generale che veniva eletto dai Consoli di tutti i comuni (8). Nel 1776 l'assetto territoriale del comune è nuovamente diviso tra Brembate di Sopra (che comprende il nucleo di Arzenate e Tresolzio) (9). Successivamente il comune venne inserito nel cantone di Ponte San Pietro nell'aprile 1797 (legge 17 aprile 1797), poi fu collocato nel distretto XIII di Ponte San Pietro nel marzo 1798 (Legge 6 marzo 1798), mentre nel settembre 1798 passò nel distretto XIV dell'Isola (legge 26 settembre 1798). Nel maggio 1801 fu posto nel distretto I di Bergamo (Legge 13 maggio 1801) per essere poi posto nel distretto VIII dell'Isola nel giugno 1804 (Decreto 27 giugno 1804) e in seguito nel cantone V di Ponte San Pietro del distretto I di Bergamo. Venne, infine, aggregato a Ponte San Pietro nel gennaio 1810 (Decreto 31 marzo 1809). Nel 1805 contava 750 abitanti, nel 1809 ne contava 594. Nel 1816 con l'avvento del Regno Lombardo Veneto il comune riacquistò la sua autonomia. Nel corso del XIX secolo si registrano conflittualità tra comuni limitrofi di Brembate (soprattutto con Ponte San Pietro, ma anche con Presezzo e Locate) circa modificazioni da apportare all'ampiezza della circoscrizione del comune di Brembate. Nel 1872 veniva richiesta al Consiglio Comunale di Ponte San Pietro da 21 elettori dei comuni di Presezzo, Brembate di Sopra e Locate una dilatazione del territorio di Ponte San Pietro. Tale mozione venne discussa dal Consiglio Provinciale il 24 giugno 1874 e venne rigettata. L'anno successivo (18 febbraio 1875) invece il Consiglio Provinciale si espresse favorevolmente all'ampliamento della circoscrizione comunale di Ponte San Pietro con porzioni minori del territorio dei comuni soprascritti. (10) Sulle vertenze tra comuni se innestano altre forse più drammatiche. Come quella relativa alla restituzione agli agricoltori di Brembate di Sopra del campo di aviazione denominato di Ponte San Pietro. Nella primavera del 1916 nel territorio di Brembate di Sopra venne requisito il terreno destinato al campo di aviazione con la promessa della restituzione ai contadini proprietari alla fine della guerra. Della questione si ha testimonianza attraverso un opuscolo del 1919 edito dall'amministrazione comunale di Brembate di Sopra (11). La questione dell'ampliamento del territorio del comune di Ponte San Pietro si ripresenta il 14 settembre 1924 con una deliberazione del Commissario Prefettizio di Ponte San Pietro (12). Tale ampliamento concerne porzioni di territorio dei comuni di Brembate di Sopra, Locate, Presezzo, Bonate Sopra, Curno e Mozzo. Del 26 febbraio 1925 è l'opposizione dei sindaci dei detti comuni e del 7 marzo 1925 è la pronuncia della Commissione Reale che invita il comune di Ponte San Pietro a contenere l'istanza avanzata in termini più modesti o a tentare l'unione con qualche comune con opportuni accordi. Nel 1927 il comune di Brembate di Sopra viene nuovamente aggregato al comune di Ponte San Pietro insieme a Locate (13). Le istanze di autonomia di Brembate di Sopra riprendono forma nell'immediato dopoguerra grazie all'attività del "Comitato pro Brembate"(14) . Nel 1948 il Consiglio Provinciale, visto il parere favorevole del comune di Ponte San Pietro la domanda motivata dei capi famiglia dell'ex comune di Brembate di Sopra e le opposizioni del Cotonificio Legler e della Ditta Caproni Aereonautica Bergamasca e di alcuni abitanti di Ponte San Pietro e Brembate di Sopra accoglie la ricostituzione del comune che diviene definitivamente esecutiva con il D. L. n. 102 dell'11 febbraio 1948. Da allora non si sono più avuti mutamenti alla circoscrizione territoriale.

Note: (1) Tutte le testimonianze documentali relative al periodo indicato nel testo sono state raccolte da Mario Testa in "Brembate Sopra. Storia antica, toponimi, regesto", Brembate di Sopra, Archivio storico Brembatese, Biblioteca comunale, Amministrazione comunale di Brembate di Sopra, 1985. (2) Tale unione è stata riscontrata nelle edizioni statutarie del 1331, 1353 e 1453. (3) Il comune di Tresolzio nel 1331 faceva capo alla "facta" di porta Sant'Alessandro. Successivamente il Da Lezze non lo cita neppure in relazione a Brembate. E'citato come comune della Quadra d'Isola formato da Tresolzio di Sopra e di Sotto a metà Settecento nelle Descrizioni del Formaleoni e del Maironi. (4) Confini dei comuni del territorio bergamasco (1392-1395). Trascrizione del codice Patetta n. 1387 della Biblioteca Apostolica Vaticana a cura di Vincenzo Marchetti, Bergamo, Provincia di Bergamo, 1996. (5) Liber Extimi Pergamensis, 1447, Biblioteca Civica A. Mai di Bergamo, Archivio storico del comune di Bergamo, Serie Estimi. (6) Si veda a questo proposito l'edizione dell'estimo relativo alla Quadra dell'Isola curata da Andrea Zonca in "Alle radici dell'Isola", Burgo, Associazione Socio Cuturale Promo Isola-Cib, 1998 (cc. 1-28 del registro V della serie "Estimi" dell'Archivio Storico del Comune di Bergamo, conservato presso la Biblioteca Civica A. Mai). (7) Giovanni da Lezze, Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di Vincenzo Marchetti e Lelio Pagani, Bergamo, Provincia di Bergamo, 1988. (8) La fisionomia della Quadra in epoca veneta è descritta nel contributo "La Quadra d'Isola dal XIV al XVIII secolo" di Antonino Piscitello e Andrea Zonca in "Alle radici dell'Isola", Bergamo, Burgo-Associazione Socio Cuturale Promo Isola-Cib, 1998. (9) Giovanni Maironi Da Ponte, "Nuovo catalogo delle comunità e contrade loro spettanti di tutta la provincia bergamasca colla spiegazione a quali giurisdizioni o quadre appartengono", Rossi, Bergamo, 1776. (10) Sessione straordinaria del consiglio provinciale del 19 giugno 1874, ordine del giorno n. 12, e del 18 febbraio 1875, ordine del giorno n.18, Archivio storico provinciale. (11) "Il comune e i contadini di Brembate Sopra per la restituzione del Campo di Aviazione denominato di Ponte S. Pietro all'agricoltura", s.l., Amministrazione comunale di Brembate di Sopra, 1919; Biblioteca Civica A. Mai, Salone Loggia K, 5, 62 (30). Il documento è riprodotto in appendice al testo dell'inventario. (12) Deliberazione n. 20. (13) R. D. n. 2351 del 1 dicembre 1927, unione dei comuni di Ponte San Pietro, Brembate di Sopra e Locate Bergamasco in un unico comune denominato "Ponte San Pietro". (14) Il comitato fu fondato il 16 agosto 1945 allo scopo di coordinare il movimento per la separazione da Ponte San Pietro e di porsi come portavoce delle proposte e richieste della popolazione nei confronti del Prefetto. L'attività del Pro Brembate durata fino al 1948 oltre all'impegno per la ricostituzione del comune fu promotore di diverse iniziative politiche ed assistenziali in favore delle famiglie operaie, contro la disoccupazione e per l'istruzione


Complessi archivistici:
Link: www.archiviedocumenti.it/archivi/?prg=5&pro=1