Fascicoli particolari
Contenuto
I 15 pezzi che formano il sottotitolo, che coprono un vasto arco cronologico, documentano momenti assai diversi fra loro della gestione del patrimonio comunale.
In particolare emerge la questione "casa comunale", che nel corso dell'800 assorbì molte energie e molti capitali. Se nel corso del '700 è documentata una "casa del comune" (1), nel 1838 si ha notizia della sua demolizione per far posto ad un nuovo edificio, che avrebbe dovuto ospitare, oltre agli uffici comunali anche le scuole pubbliche (2). In seguito, in altri momenti il comune pose mano a rifacimenti della propria sede, anche se non é del tutto chiaro il percorso seguito (3). Di sicuro si può sapere che nel 1882 si cominciò a parlare di ampliamento della casa comunale o della costruzione di un nuovo edificio, data la difficile situazione delle scuole. In seguito ci si mosse, all'interno della complessiva ristrutturazione della piazza centrale, verso l'acquisto della cosiddetta "casa Riceputi" e il suo adattamento a casa comunale. Sembra, però, che nel 1884 si diede il via ai lavori di un nuovo edificio sulla base del progetto dell'ingegner Pozzi di Almenno San Bartolomeo.
Di certa c'é la precaria situazione delle scuole che emerge dalle relazioni del dottor Longo, ufficiale sanitario e medico condotto nel 1897 (4).
Dettagli unità (15)
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