Comune di Gazzaniga (Sec. XIII- 1797), Gazzaniga


Tipologia: Ente (Comune)

Sede: Gazzaniga

Profilo storico-biografico: Citato nel 1234 in una definizione di confini, nel 1331 faceva capo alla "facta" di Porta San Lorenzo. In quello stesso statuto e nei successivi si stabilì l'unione con Rova e Fiorano, ma fino agli inizi del Quattrocento le tre comunità appaiono distinte. Nel 1435, infine, abbiamo uno statuto del comune di "Gazzaniga, Rova e Fiorano" che testimonia l'unione delle tre comunità. L'estimazione generale del 1476 testimonia la divisione, almeno dal punto di vista fiscale, di Gazzaniga da Fiorano, mentre Rova continuò ad essere parte del comune di Gazzaniga. In età veneta fece parte della valle Gandino, retto da dodici credendieri e un massarolo (al quale era affidata la gestione finanziaria del comune), tutti eletti dalla vicinanza (consiglio generale). A fine Cinquecento il comune possedeva sei ruote di mulino e due folli per la lana, dati in affitto, oltre ad alcuni pascoli. A quella data contava 240 fuochi e 1466 abitanti. Nell'aprile 1748 il capitano Alvise Contarini II emanò dei "Capitoli" con i quali si modificarono alcuni meccanismi del funzionamento del comune. Di un certo interesse l'ordine per il quale, prima di dare l'avvio ad una lite, i deputati del comune avrebbero dovuto richiedere una "consulenza" pagata a due "avocati togati" del foro di Bergamo allo scopo di evitare di intraprendere azioni inutili e costose per il comune. I "Capitoli", inoltre, stabilirono che il consiglio generale avrebbe eletto non più dodici ma solo sei sindaci. Venne, infine, introdotta la figura del revisore dei conti dei sindaci, eletti annualmente in numero di tre dal consiglio. A fine Settecento contava 1445 abitanti.


Non sono disponibili maggiori dettagli sul complesso archivistico.
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