Comune di Gorzone (sec. XV - 1797), Darfo Boario Terme


Tipologia: Ente (Comune)

Sede: Darfo Boario Terme

Profilo storico-biografico: All'inizio del '600 il comune era costituito da due terre: Gorzone e Bessimo (1) ed apparteneva alla Valle Camonica; l'anonimo redattore della descrizione delle terre bresciane del 1493 considera due comuni distinti Gorzone con Siano e Terzano, e Bessimo, rispettivamente abitati da 600 e 200 anime (2). Nel 1765 era uno dei comuni del pievatico di Rogno e i comuni di Gorzone, Sciano e Terzano risultano essere autonomi (3). Nella relazione redatta in occasione della visita compiuta dal capitano vice podestà di Brescia nel 1765 è delineato l'assetto istituzionale del comune di Gorzone. La vicinia generale deliberava su ogni affare di interesse della comunità ed era costituita da un membro per famiglia, di età superiore ai 25 anni. La vicinia eleggeva un console, due sindaci, un cancelliere e un massaro. Il console e i sindaci avevano la stessa facoltà di agire per gli interessi della comunità e avevano libertà di spesa fino a quattro lire ciascuno per il mantenimento delle strade, per spese di importo superiore era necessaria l'approvazione del consiglio generale. I sindaci avevano competenza nel civile, i consoli nel criminale. Il console, i sindaci e il cancelliere unitamente provvedevano all'imposizione delle taglie (4). Nel 1764 vi erano 240 anime (5).

Note: (1) Giovanni Da Lezze, Il catastico bresciano (1609-1610), Brescia, Apollonio, 1969-1973, La ristampa anastatica in tre volumi del manoscritto originale venne curata da Carlo Pasero, cui si deve anche la prefazione. (2) Antonio Medin, Descrizione della città e terre bresciane nel 1493, "Archivio storico lombardo", XIII (1886). (3) "Ordine del consiglio generale della Val Camonica e numero delli componenti il medesimo". Relazione compilata dal cancelliere della Val Camonica, in cui sono elencate, suddivise per pievatico, le comunità che eleggono i membri del consiglio generale della Val Camonica, datata 2 marzo 1765, Archivio di Stato di Brescia, Archivio storico civico, 185, 318, fasc. 9 (4) Relazione della comunità di Gorzone in "Nota delle Comunità del Pievatico di Rogno con Pisogne". Registro contenente le relazioni compilate dai cancellieri delle comunità e dai loro sostituti e riguardanti l'assetto istituzionale e l'amministrazione delle comunità, compilate su richiesta di Pietro Vittor Pisani, capitano vicepodestà di Brescia, datata 1 agosto 1765, Archivio di Stato di Brescia, Cancelleria prefettizia superiore, b. 41, fasc. 18. (5) Descrizione generale della popolazione della città e provincia di Brescia comprese le valli e salodiano nella quale relativamente alle Ducali 30 maggio 1760 dell'eccellentissimo Senato si desume il numero delle famiglie, ed anime, il sesso, qualità, ordini, classi ed occupazioni loro; il numero degl'edifizi inservienti ad arti e mestieri ed il numero e qualità d'animali occorrenti all'agricoltura ed industria, rilevata dalli particolari piedelisti firmati con giuramento dalli respettivi parrochi e reggenti d'ogni comune del Territorio e Valli per ordine di sua eccellenza Francesco Grimani capitanio e vicepodestà MDCCLXIV, Brescia, dalle stampe di Giuseppe Pasini impressor camerale, 1764


Complessi archivistici:
Link: www.archiviedocumenti.it/archivi/?prg=165&pro=3