Congregazione di Carità di Vall'Alta (1807-1928), Vall'Alta


Tipologia: Ente (Ente di assistenza e beneficenza)

Sede: Vall'Alta

Profilo storico-biografico: La Congregazione di Carità di Vall'Alta esplica la sua azione nello stesso quadro normativo descritto per la Congregazione di Carità di Albino e succede alla Misericordia (1). Da questa si differenzia per i mezzi con i quali provvede ai scopi di beneficenza: canoni d'affitto, cartelle di rendita pubblica dello Stato, interessi maturati sui mutui passivi e a tutti gli altri cespiti descritti dalla legge. La congregazione amministra i seguenti legati destinati all'istruzioni, al culto e alla beneficenza - Legato Capelli Don Andrea che alla soglia del 1905 ha un reddito annuo di lire 44,42. Tale importo viene erogato come salario per una maestra che insegna alle fanciulle del comune di Grassobbio, nominata dal parroco pro tempore di quel luogo: l'assegno viene erogato alla fine anno scolastico in seguito a dichiarazione del Parroco circa il buon rendimento della maestra. Con lo stesso legato si provvede anche ad una maestra che insegna alle fanciulle di Vall'Alta "le cose necessarie per l'anima e per il corpo. A Vall'Alta l'ammontare dell'onorario viene deciso dal parroco annualmente secondo le condizioni finanziarie del Legato. Sulla base di questa entrata la Congregazione ha istituito nel comune di Vall'Alta una scuola infantile per i fanciulli (maschi e femmine) dai tre ai sei anni di famiglie povere residenti nella Parrocchia. Lo statuto precisa che questa istituzione corrisponde meglio alla volontà del testatore. - Legato Gotti Giovanni costituito da un capitale di lire austriache 59,58 per l'istruzione di sei fanciulli poveri di Vall'Alta (tale capitale venne affrancato con decreto dell'autorità tutoria nel 1849. - Legato Gotti don Giacomo costituito da un patrimonio di 300 scudi per n Cappellano obbligato all'istruzione per nove mesi all'anno dei fanciulli poveri del comune. I Legati Gotti vennero incorporati nel legato Capelli per formare un unico patrimonio dedicato all'istruzione. I legati dedicati al culto sono rispettivamente il Legato Bucella Antonio Tiraboschi costituito da un patrimonio di lire 273 per celebrazioni di messe sostenute in parti uguali dalla Congregazione di Carità e dalla Fabbriceria Parrocchiale di Vall'Alta; il Legato Gamba Michele costituito dal un reddito di lire 48,40 per celebrazioni di messe e i legati Bazzana Andrea, Buccella Andrea, Facchinetti don Pietro, Gamba Maria di ammontare incerto per mancanza dei documenti istitutivi: una deliberazione della Congregazione nel 1903 stabilì di destinare per l'esecuzione di tali legati lire 75 per celebrazioni di uffici funebri di prima classe ogni anno per il suffragio dei defunti. Infine nello statuto vengono elencati i legati di beneficenza: legati Belotti Maria Bona, Brevi Maddalena, Capelli don Andrea, Fulgoso Giovanni Battista, Gamba Maria, Gotti don Ambrogio. Per quanto riguarda il legato del sacerdote Capelli le rendite dello stesso devono essere devolute al soccorso dei più poveri del comune secondo la valutazione del parroco pro tempore della chiesa di S. Giacomo di Vall'Alta (ai sensi del testamento 1804 agosto 5) ferma restando la diponibilità prioritaria del patrimonio da favore della discendenza maschile di Cristoforo fu Giovanni Capelli. Nei rapporti del legato di Belotti Maria Bona ai sensi del testamento 10 agosto 1838 le rendite dovranno essere dispensate a giudizio del parroco e del vice parroco della parrocchia di Santa Maria e di San Giacomo di Vall'Alta a favore dei poveri. Ai termini della deliberazione della Congregazione dell'11 settembre 1891 il parroco è ammesso a far parte della Congregazione medesima. Infine il legato Marconi Bortolo costituito da immobili valutati in circa lire 1575 con un rendita annua di lire 67 per la dispensa di sussidi alle povere maritande, di buona fama e condotta, del comune. L'opera pia cessa la propria attività seguendo le sorti del comune nel 1929 aggregato al nuovo comune di Albino.

Note: (1) L'anno 1575 la Misericordia di Vallalta parrocchia di S.Maria(Altino) e S.Giacomo ha una entrata annua di lire 12,riscuote in natura vinoe frumento,e devolve in beneficenza ogni sua entrata. E' amministrata da due Ministri e le distribuzioni ai poveri sono affidate a un Curato. F. Nicefori, Inventario 1991. "La Misericordia governata da tre sindaci annui restandone uno dei vecchi, ha entrada some 4 di formento et lire 50 in dinari si dispensano ai poveri". Descrizione di Bergamo e suo territorio. 1596, a cura di Pagani Lelio e Marchetti Vincenzo, Bergamo, Lucchetti, 1988


Complessi archivistici:
Link: www.archiviedocumenti.it/archivi/?prg=65&pro=29