Misericordia, Luoghi pii elemosinieri, Congregazione di carità di Sorisole


Numero scheda: 60

Contenuto
L'archivio conserva un nucleo di carte più antiche appartenenti all'epoca comunemente identificata come Antico Regime si tratta di un buon numero di strumenti notarili e di alcuni registri contabili. Di questa parte antica, corrispondente all'attività della Misericordia, non vi è traccia nell'"Inventario" allegato all'atto della riconsegna dell'archivio da parte della Congregazione di carità di Bergamo, nel 1817 (Inventario dei registri, carte, libri ed altro che si consegnano alla Congregazione di Sorisole facente per lo stabilimento denominato la Misericordia (1)). In questo documento vengono registrati 38 "pezzi", costituiti esclusivamente da documentazione contabile dal 1809 al 1817, che non sono stati rinvenuti nel corso del presente riordino.
L'intero complesso archivistico è stato sicuramente oggetto di un riordino, si presume, nel corso degli anni cinquanta; di questo intervento sono rimaste esclusivamente poche iscrizioni sui costoli di alcuni faldoni. Tuttavia il perdurante stato di disordine in cui il deposito archivistico del comune è rimasto in questi ultimi cinquant'anni e i continui rimaneggiamenti della documentazione, dovuti a traslochi e allagamenti, hanno confuso la documentazione rendendo del tutto incoerenti quelle indicazioni. All'inizio dell'intervento gli archivi dei Luoghi pii e dell'Ente comunale di assistenza si trovavano nello stesso locale in cui è depositato l'archivio comunale. La documentazione era raccolta, separatamente da quella comunale, in faldoni e mazzi posti su scaffalature metalliche. Ad eccezione delle serie dei conti consuntivi e dei lotti delle proprietà immobiliari il resto della documentazione era in stato di totale disordine. Nella fase di ricognizione del materiale è stata ritrovata una Rubrica d'archivio (2). di cui si ignora la datazione esatta, si presume che sia stata redatta negli anni trenta (3). Tale strumento ha offerto scarsi riscontri con la documentazione, motivo per il quale non è stato utilizzato. Dalla serie dei protocolli della corrispondenza, infine, non si ricava alcuna indicazione di sistemi di classificazione; e nemmeno le note tergali dei documenti sono state d'aiuto per la ricostruzione di un ordinamento originario.
Nell'ambito del presente intervento si è tenuto conto quindi di tutte le trasformazioni subite dalla documentazione nella sua vicenda amministrativa e si è quindi ravvisato che l'ordine "originario" non poteva essere altro, nel caso di successione degli archivi da un ente all'altro, quello dell'ultimo archivio in cui la documentazione è confluita per lo svolgimento istituzionale dei propri compiti.
La struttura del complesso archivistico fa quindi riferimento all'ente che per ultimo ha ricevuto la documentazione e che l'ha utilizzata per completare le procedure amministrative accese dall'ente che gli ha consegnato, oltre alla documentazione, le funzioni. Nell'ambito del complesso Misericordia-Luoghi pii elemosinieri-Congregazione di carità, sono stati individuati i nuclei documentali dei legati Paganelli Giacomo, Agazzi Fachetti Lucia, Ventura Giovanni, Carlo Zoglio, Lanfranchi Antonio detto Malingamba, corrispondenti ad altrettanti archivi.
Nel corso del riordino è stato rinvenuto uno spezzone proveniente dall'Archivio della famiglia del sacerdote Giacomo Paganelli (con documentazione dal 1670 al XIX secolo). I documenti di questo archivio venivano disordinatamente conservate in due colti con la dicitura "carte antiche poco utili ma che si conservano ad ogni buon fine", frammiste ai contratti antichi della Misericordia. Si suppone che siano confluite nell'archivio della Congregazione di carità all'atto del trasferimento dell'universalità del patrimonio donato per lascito testamentario dopo la morte del sacerdote Giacomo. Si è deciso di ordinarle salvaguardando la natura spiccatamente privata dei documenti in questione.

Soggetti conservatori:
Soggetti produttori:
Nessuna unità

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